Assegnazione del ''Premio Progresso economico 2011'' a ''La Trinacria Dalli Cardillo S.P.A.''


12 Dic 2011 - 00:00,00

|  Indietro |  1685 Visite |

Si è svolta anche quest’anno la tradizionale giornata di riconoscimento del Premio Progresso Economico promossa annualmente dalla Camera di Commercio di Agrigento con il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico.

Gli esponenti del mondo dell’impresa e del lavoro insieme alle Istituzioni locali hanno dato vita ad un evento contraddistinto da una forte partecipazione, ed anche in questa occasione La Trinacria Dalli Cardillo S.p.A. dei fratelli Gerlando, Giovanna e Salvatore Dalli Cardillo è stata riconosciuta fiore all’occhiello dell’imprenditoria girgentina e omaggiata della targa ricordo Premio Progresso Economico 2011.

Alla cerimonia di premiazione hanno partecipato le massime autorità locali: il sindaco di Agrigento Marco Zambuto, il questore Giuseppe Bisogno, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Pasquale Porzio, il capitano dei Carabinieri Nicolò Pisciotta. Sono interventi anche l’on. Giuseppe Ruvolo e, in rappresentanza dell’assessore alle Attività Produttive Marco Venturi, il suo capo di gabinetto Leonardo Pipitone.

Logo della Camera di Commercia della provincia di AgrigentoUn successo, quella della Dalli Cardillo, che va sottolineato perché raggiunto con grande spirito di sacrificio, affrontando ogni giorno le difficoltà di operare in un territorio penalizzato non solo dalla posizione geografica, da una carente cultura imprenditoriale e dalle scarse infrastrutture che rendono assai difficile un’imprenditoria di Qualità… e Contribuire al successo della Qualità è la mission di Dalli Cardillo: sempre, ovunque e comunque, dalla Sicilia verso il mondo, offrendo prodotti sani e belli nell’aspetto, eccezionali nel gusto e dal minimo impatto ambientale, affinché il pianeta Terra sia sempre il nostro Regno più prezioso.

Professionalità, tenacia, creatività, innovazione e voglia di fare: un esempio eclatante quello della Dalli Cardillo, a dispetto di chi pensa ancora che la Sicilia sia solo terra di conquista.